Passano strani giorni, strane notti, e quella macina che lanciai tre anni fa' piu' per l'entusiasmo di quel che mi dicevi, che quanto in fondo ci credessi veramente. Ma avevi ragione...Pensare e poi distrarsi, è così che funziona... Vorrei, come vorrei che adesso tu fossi qui con me a vederla girare, un mastodonte di pietra che corre scavando il suo percorso...
Stasera le mie note mi portano una musica lenta e fatale come il vento che mi accarezza la pelle....
Buonanotte ....
E' quel tempo assurdo bugiardo e malinconico, che ricopre gli attimi di una patina fatale. Incolonnati i minuti, distratti....Salutano...
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