martedì 31 gennaio 2012

Dove il tempo si veste da sera

Non lasciare da solo 
un poeta la sera.
quando lacrime di sangue 
scendono dal cielo.
quando i sussurri del vento 
respirano lontano

Non lasciare mai sola 
la sua anima eterna.
egli è aria, 
brezza tra le nuvole.
goccia di mare .
che scorre tra le dita

Non lasciare che i suoi passi 
richiamino il profumo del bosco.
la danza delle silfidi, 
le voci nel silenzio.
il canto della notte...

Non lasciare che colori
i suoi tramonti.
con il rosso pastello
di due labbra di fiamma

Con la giada perenne
di un sogno affacciato.
la' dove ogni quando
riunisce un perchè...

-Là dove il tempo 
si veste da sera
lenti i marosi 
che corrono a riva-

Marco Casini 11 Gennaio 2012


Di Luna, di Sole e di altre miserie

Ti ho amata per i cieli di Sparta
poi tra gli abissi di notte a Babilonia
quando ancora tremavano gi Aironi
sui ghiacci eterni della volta nera

Cenere e fumo che riempivan l'aria
tra il rombo greve di vulcani antichi
T' ho amata e t'amo ora come allora,
senza che il tempo me ne faccia trama

Solo che i passi incidano la polvere
di quel sentiero ancora sconosciuto
ed ho gridato al vento e alla rugiada 
del mio coraggio e delle mie paure

Forte del verbo che trovavo inciso
tra le ferite della mia memoria
ho vinto ho perso,non ricordo come
ma la ragione non teneva il passo

Sugli altopiani di una terra andata
dove anche il niente non è piu' memoria
scrissi il tuo nome nella pietra viva
ed ancor oggi resta come allora

Fugge via il tempo tra le ore stanche
che il mago pazzo ebbe ad incantare
Solo il mio bacio tra le guance bianche
rivela il sole che si appresta al dì

Ed io di luna spesso mi bagnai
di quella luce chiara e colorata
dalla tua pace che mi consolava
nelle mie guerre contro i filistei

D'Ercole i giorni si son fatti vento
delle reliquie resta solo il nome
della beltade e delle labbra rosse
resta scolpito il senno degli dei...

Marco Casini
07/01/2012