Quel sole che uccide
che sala le labbra
che incita il gioco
fin sotto la pelle
Quel sole che manca
negli occhi di giada
nel vivere assorto
da ombre di vita
Quel sole che nasce
tra lacrime e spade
di acciai temperati
nel petto e nel cuore
E manca la voglia
di voli appropriati
di sogni spazzati
da venti leggeri
Rimango abbagliato
da soli giganti
da lutti vaganti
e mi perdo nel poi...
Nessun commento:
Posta un commento